Il Fronte del Cielo - Emeroteca - Il Corriere della Sera

 

 
   

     
1 nov. Incursioni d’aeroplani sulle retrovie nemiche
     
2 nov. Comunicato del Comando Supremo
     
4 nov. Comunicato del Comando Supremo
     
5 nov. Comunicato del Comando Supremo
     
9 nov. Le menzogne austriache
     
10 nov. Comunicato del Comando Supremo
     
21 nov. Un aeroplano austriaco abbattuto
     
22 nov. Comunicato del Comando Supremo
     
24 nov. La difesa aerea di Milano
     
25 nov. Comunicato del Comando Supremo
     
26 nov. Comunicato del Comando Supremo
     
     
  Attenzione, le pagine di questa sezione contengono solo la stampa del 1915, cioè L'Arena, Il Corriere della Sera e La Lettura; per visitare le altre pagine mostrate in indice entrare dalla sezione "La Memoria" dal menù principale.  


 

 

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IL CORRIERE DELLA SERA 1 NOVEMBRE 1915

INCURSIONI D'AEROPLANI SULLE RETROVIE NEMICHE

Dal comunicato del Comando Supremo. 31 ottobre. Il giorno 29 nostri aeroplani rinnovarono ardite incursioni sugli altopiani di Bainsizza e del Carso: Furono bombardate con efficacia le stazioni di Santa Lucia, Tolmino e di San Pietro, e numerosi accampamenti nemici. Nonostante le avverse condizioni atmosferiche e i tiri di numerose artiglierie antiaeree i velivoli rientrarono incolumi. Firmato: Cadorna
Falsa affermazione austriaca per giustificare il lancio di bombe su Venezia Roma 31 ottobre sera L’Agenzia Stefani dirama il seguente comunicato: I bollettini ufficiali del nemico hanno affermato che il lancio di bombe su Venezia nella notte sul 25 e nel successivo giorno fu compiuto dagli aeroplani austriaci per rappresaglia, avendo precedentemente i nostri aviatori bombardato Trieste: L’affermazione è falsa nella sostanza ed equivoca nella forma. La verità è che nel pomeriggio del 24 corrente gli idrovolanti della nostra Marina bombardarono, conforme agli usi di guerra, gli stabilimenti di Muggia e di Pirano, adibiti alla preparazione di materiale bellico

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IL CORRIERE DELLA SERA 2 NOVEMBRE 1915

COMUNICATO DEL COMANDO SUPREMO

Dal comunicato del Comando Supremo. 1 novembre. Continuano con esito felice le ardite incursioni dei nostri aviatori: anche ieri furono bombardati numerosi obiettivi militari fra i quali le Stazioni di Duino e di Nabresina e treni fermi in quest’ultima località. Firmato: Cadorna

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IL CORRIERE DELLA SERA 4 NOVEMBRE 1915

COMUNICATO DEL COMANDO SUPREMO

Dal comunicato del Comando Supremo. 3 novembre. Continuano pure con avverse condizioni atmosferiche le incursioni dei nostri velivoli, che sfuggendo ai tiri delle numerose artiglierie antiaeree dell’avversario, bombardano con efficacia accampamenti nemici, trincee e stazioni ferroviarie. Firmato: Cadorna

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IL CORRIERE DELLA SERA 5 NOVEMBRE 1915

COMUNICATO DEL COMANDO SUPREMO

Dal comunicato del Comando Supremo. 4 novembre. Nella notte sul 3, imperversando un temporale, un nostro dirigibile bombardò accampamenti nemici nella piana di Gorizia. L’aeronave benchè scoperta da luci di razzi e di riflettori, e fatta segno ad ininterrotto fuoco di artiglieria, ritornò incolume. Firmato: Cadorna

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IL CORRIERE DELLA SERA 9 NOVEMBRE 1915

LE MENZOGNE AUSTRIACHE

Roma, 8 novembre L’Agenzia Stefani dirama il seguente comunicato: “Il bollettino ufficiale austro-ungarico del 5 corrente contiene la seguente asserzione: “Un dirigibile italiano bombardò di nuovo Miramare”. Ciò è assolutamente falso: nessun dirigibile né aeroplano ha mai bombardato Miramare e nemmeno opere e fabbricati o accampamenti o altro situati nei dintorni. E’ per lo mano strano che la firma del generale Hofer venga apposta a menzogne ingiustificabili.

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IL CORRIERE DELLA SERA 10 NOVEMBRE 1915

COMUNICATO DEL COMANDO SUPREMO

Dal comunicato del Comando Supremo. 9 novembre. Un nostro dirigibile nella notte sull’8, navigando al disopra di un denso strato di nubi, si portò sulla zona tra Isonzo e Vippacco, indi, abbassatosi al di sotto delle nubi, bombardò trincee e batterie anemiche nei pressi di Savogna: ‘aeronave, scoperta dai riflettori nemici, sfuggì al fuoco delle artiglierie antiaeree nemiche e ritornò incolume nelle nostre linee. Firmato: Cadorna

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IL CORRIERE DELLA SERA 21 NOVEMBRE 1915

UN AEROPLANO AUSTRIACO ABBATTUTO

Dal comunicato del Comando Supremo. 20 novembre. Continuano le incursioni di velivoli nemici. Uno di essi fu ieri abbattuto dai tiri dei nostri antiaerei nella zona di Milegna sull’altopiano a nord-ovest di Arsiero; pilota ed osservatore furono trovati morti. Una nostra squadriglia volò ieri sul campo nemico di aviazione di Aisovizza e vi lanciò 100 bombe devastandolo. I velivoli ritornarono incolumi. Firmato: Cadorna

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IL CORRIERE DELLA SERA 22 NOVEMBRE 1915

COMUNICATO DEL COMANDO SUPREMO

Dal comunicato del Comando Supremo. 21 novembre. Velivoli nemici lanciarono ieri qualche bomba su Schio ferendo leggermente 8 soldati. Una nostra squadriglia, in condizioni atmosferiche avverse per vento impetuoso, rinnovò l’incursione sul campo di aviazione di Aisovizza sul quale lanciò più di cento granate-mina. I velivoli ritornarono incolumi. Firmato: Cadorna

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IL CORRIERE DELLA SERA 24 NOVEMBRE 1915

LA DIFESA AEREA DI MILANO

Si domandano nuove vedette. Dalle 22 alle 23 di ieri, a cura del Comando di Divisione, sono stati compiuti nuovi esperimenti coi proiettori foto-elettrici installati alla periferia della città, in prossimità dei posti più eccentrici di vedette aeree. Queste esperienze, delle quali pochi in città si sono avveduti data la nebbia e il fatto che i proiettori vennero rivolti all’esterno, hanno principalmente lo scopo di allenare il personale addetto agli apparecchi, e saranno prossimamente ripetute su più vasta scala, anche nel cielo vero e proprio di Milano. A quelle di ieri sera presenziarono il commissario civile san. Cassis, il comandante della Divisione generale Druetti, diversi ufficiali delle varie armi, tra cui il maggiore Agostoni, e il segretario della Lega Aerea Nazionale. A proposito del servizio delle vedette, la L.A.N. , incaricata dall’Autorità militare di mantenere in efficienza il servizio stesso, rivolge un invito a chi è riformato o abbia oltrepassata l’età dell’obbligo militare, agli esonerati ed agli studenti dei corsi medi e superiori, perché si offrano come volontari osservatori. L’impegno è limitato nel fare la guardia una sol notte alla settimana, con possibilità di un prolungato riposo per il cambio che gli osservatori possono darsi. In ogni posto di vedetta è stato collocato un locale riparato; gli studenti saranno comandati di guardia nelle notti dal sabato alla domenica per riguardo ai doveri della scuola. La segnalazione dell’eventuale pericolo è la migliore protezione per il cittadino che può mettersi al riparo; un buon servizio di vedetta rappresenta, pertanto, uno dei coefficienti di maggior sicurezza, e bisogna confidare di vedere molti cittadini iscriversi per un servizio che, se domanda qualche disagio, è utilissimo. Il signor Giuseppe Marcionni ha messo a disposizione della L.A.N. una grande medaglia d’oro e un buon numero di medaglie d’argento perché siano assegnate all’osservatore che maggiormente darà prova di abilità, e a i suoi compagni che pure si siano distinti. Le domande di iscrizione vanno indirizzate alla Lega Aerea Nazionale, via della Signora 6, dove si possono avere più estese notizie in proposito.

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IL CORRIERE DELLA SERA 25 NOVEMBRE 1915

COMUNICATO DEL COMANDO SUPREMO

Dal comunicato del Comando Supremo. 24 novembre. Velivoli nemici lanciarono bombe su Arsiero, producendo lievissimi danni, e su Ala ove furono feriti quattro soldati. Una nostra squadriglia, bombardò il campo di aviazione nemico di Aisovizza, altri in allestimento ad Aidussina, e Reifenberg e San Daniele. Fatti segno ai consueti tiri degli antiaerei, i velivoli ritornarono incolumi. Firmato: Cadorna

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IL CORRIERE DELLA SERA 26 NOVEMBRE 1915

COMUNICATO DEL COMANDO SUPREMO

Dal comunicato del Comando Supremo. 25 novembre. Un velivolo nemico lasciò cadere tre bombe su Tolmezzo; Nessuna vittima e danni lievissimi. Firmato: Cadorna

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