Il progetto del trimotore da bombardamento che Caproni completa nel 1913 era quello di una macchina di dimensioni eccezionali per l'epoca, e con la potenza costituita da tre motori rotativi Gnôme sistemati individualmente, ciascuno con la propria elica, due traenti e una spingente. Nel Giugno 1915, si decise che le macchine di serie avrebbero avuto tre motori Fiat A-10 da 100 cavalli e sarebbero stati designati Ca.1 (o Ca.32 secondo il sistema di numerazione post-bellico). Le consegne dei primi dodici Ca.1 furono completate nell'ottobre 1915, poi seguirono in varie riprese altri 150 esemplari tutti con i tre Fiat da 100 cavalli, mentre su altri nove apparecchi il motore centrale venne sostituito con un Isotta Fraschini V.4B da 150 cavalli (Ca.2). La macchina, dalle ottime caratteristiche di carico e di autonomia e dotata di buone prestazioni, consentì agli aviatori italiani di effettuare veri bombardamenti e importanti incursioni su obiettivi lontani di interesse strategico. I successi riportati al fronte dai Ca.1, indussero ben presto le autorità militari a chiedere di trasformare il trimotore, aumentando la potenza installata da 300 a 450 cavalli (Ca.3 o Ca.33) con l'adozione di tre Isotta Fraschini V.4B da 150 cavalli l'uno, ed elevando contemporaneamente di 300 chili il carico di rottura. Le consegne dei 250 Caproni 450 cavalli ordinati furono soddisfatte tutte entro il 1917. Nel novembre di quell'anno il Commissariato Generale ordinò altri 20 Ca.3 in aggiunta al contratto in corso: ne erano stati proposti 50, ma non vi erano motori in quantità sufficiente. Le consegne di questa commessa supplementare vennero esaurite nel febbraio 1918. (Tratto da: http://www.aereimilitari.org/Storia/IGM/Caproni_1.htm)

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CARATTERISTICHE TECNICHE (CA.450)
Apertura Alare: 22,74 m
Lunghezza: 11,05 m
Altezza Totale: 3,84 m
Superficie Portante: 95,64 mq
Peso a Vuoto: 2300 kg
Carico Utile: 1590 kg
Peso Totale: 3890 kg
Velocità Massima: 135 km/h
Quota Massima: 4800 m
Autonomia: 4 ore
Equipaggio: 4 persone