Il Fronte del Cielo - Addestramento - 10.2 - CFS
Il 27 agosto1916 la Direzione Generale d’Aeronautica del Ministero della Guerra emanò il dispaccio n. 4585 per provvedere alla costituzione dei Centri di Formazione delle Squadriglie cui demandò per l’esecuzione il Comando d’Aeronautica (Aviatori). Un Centro di Formazione delle Squadriglie (CFS) aveva lo scopo di riunire il personale, il materiale e l’armamento destinato a formare ciascuna squadriglia, di allenare i piloti, dare ai reparti in costituzione una forma organica ed omogenea per permettere loro di raggiungere la zona di guerra in piena efficienza e di essere prontamente impiegabile. I CFS da costituire erano 4 e in attesa di un loro comando generale avrebbero continuato a dipendere direttamente ed esclusivamente dal Comando d’Aeronautica di Torino. Un CFS sarebbe stato composto da personale permanente e dal personale delle squadriglie in formazione. Il personale permanente sarebbe stato di massima di 64 uomini al comando di un maggiore o di un capitano. Il CFS, ricevuto l’ordine di formare una o più squadriglie procedeva a formare i reparti assegnandovi gradualmente il personale e il materiale ricevuto secondo le disposizioni del Comando d’Aeronautica. Nessun passaggio di personale o materiale tra una squadriglia e l’altra in formazione poteva essere fatta senza l’ordine del Comando di Aeronautica. Il 25 ottobre 1916 parte il personale per la costituzione dei CFS di Arcade e Ghedi rispettivamente al comando dei capitani Jacopo Degan e Amedeo Ferraro. Il CFS di Ghedi verrà formalmente costituito il 1 novembre 1916. Alla costituzione il CFS bresciano disponeva di tre camerette per la truppa, una palazzina per gli ufficiali, due hangar in legno e un hangar in ferro. Alla fine del 1916 attivo anche il CFS di San Pelagio mentre un anno più tardi, nell’ottobre del 1917 è presente nelle relazioni anche il CFS di Ponte San Pietro e nel successivo mese di ottobre anche quello di Mirafiori. Sempre nel novembre 1917 vengono sgomberati i CFS di Arcade e di Ghedi . Alla data di scioglimento del 22 ottobre 1917 il CFS di Ghedi aveva preparato i seguenti reparti: nel gennaio del 1917 la 14^ squadriglia Caproni destinata a Campoformido, nel mese successivo la 15^ Caproni per Aviano. A marzo era partita la 20^ Squadriglia e in aprile la 21^. Nel mese di maggio era partita per Belluno la 35^ Squadriglia e nel luglio una sezione difesa (2^) destinata a Pisa. Ad agosto era stata la volta della 1^ sezione Pomilio per Pozzuolo del Friuli. Nell’ottobre infine altre due sezioni difesa, una destinata a Roma l’altra a Cascina Farello. Il 22 ottobre 1917 erano presenti sul campo di Ghedi la 22^ e la 134^ squadriglia ormai pronte per il fronte, mentre la 41^ e la 3^ sezione Pomilio avevano quasi completato la loro formazione. Vi erano inoltre la 138^, la 46^ SVA, la 202^ Caproni e la 181^ Ca4 e 182^ Ca4. Il 9 ottobre 1917 il CFS di Arcade fu ricostituito a Piacenza, mentre ilo CFS di Ghedi a Baggio, poi dal 20 novembre a Busto Arsizio. Dopo aver fatto una breve apparizione a Taliedo il 18 dicembre il CFS si trasferisce a Torino Cascina Pollone. Il 14 dicembre 1917 è funzionante anche il CFS di riva di Chieri dove arrivano la 4^, la 5ì e la 6^ Sezione Pomilio. Nell’ottobre del 1917 i CFS sono cinque: il 1° a Torino, il 2° a Riva di Chieri, il 3° a Ponte San Pietro, il 4° a Busto Arsizio e il 5° a Ghedi. Un documento datato 11 ottobre 1918 emesso dal Comando Centri Formazione Squadriglie, è indirizzato a tre CFS, quello di Cascina Pollone, Riva di Chieri e Ponte San Pietro, mentre Ghedi è denominato Distaccamento Formazione Squadriglie mentre torna ad essere il 5° CFS nel gennaio 1919. Dal 1 marzo 1919 i CFS di Ponte San Pietro e Ghedi sono ridenominati Centri d’Allenamento Piloti e Aviatori il primo per la caccia e gli SVA, il secondo per bombardieri e ricognitori. Cascina Pollone e Riva di Chieri furono soppressi.
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