CAMPI DI AVIAZIONE ITALIANI - VERONA PIAZZA D'ARMI

Verso la fine del 1914, si costituì il primo campo di Verona con la truppa alloggiata nel Forte di Porta Nuova. Nell'agosto-settembre si mise mano a diverse altre costruzioni di hangars, tanto nella pista di Tombetta quanto nella Piazza d'Armi, prossima alla stazione ferroviaria di Porta Nuova e confinante con l'altro campo. Il 16 dicembre 1915 giunse da Aviano la 5^ Squadriglia da bombardamento Caproni. Verso la fine del 1916, ultimati i lavori, il campo poteva ospitare 6 o 7 squadriglie. Il campo era limitato a nord dalla ferrovia, ad est dalla strada per Rovigo e Mantova che divergevano proprio davanti a Forte Porta Nuova. La strada per Mantova delimitava il campo a ovest. Lo spazio destinato alla pista da volo, in terra battuta, era sistemato lungo il lato maggiore del campo, in direzione est-ovest. I fari della stazione radioelettrica erano sistemati al fondo della pista di involo. L'aeroporto fu impiegato per tutto il conflitto ed ospitò numerosi reparti come la 1^ squadriglia Farman, dal 6 ottobre 1915. Nel 1916 sul campo erano schierate, oltre alla già menzionata 5^, la 30^ e la 31^ Squadriglia Farman, la 73^ e la 75^ Squadriglia Caccia. Il campo ospitò anche dei reparti francesi dislocati lungo il perimetro adiacente allo stradone S. Lucia. Nel 1917 arrivò anche la 9^ Squadriglia Caproni. Il campo di Piazza d'Armi, chiamato dai francesi "Porta Nuova" fu demolito agli inizi degli anni '20.

 

LAT: 45° 25' 26" N
LON: 10° 58' 52" E
ALT: 64 metri